Decrescita e cooperazione non etnocentrica (già pubblicato il 10/02/10 su cusa.splinder.com)

CUSA – UmanesimoAnarchico ed Ingegneri Senza Frontiere Firenze

presentano

Decrescita e cooperazione

non etnocentrica

In un modello politico-economico basato sul profitto e sulla crescita all’infinito dei suoi parametri economici, non c’è da stupirsi che i progetti di cooperazione allo sviluppo possano portare con sé dei paradigmi e dei saperi che sono etnocentrici.

Questi talvolta si trovano fortemente in contrasto con la cultura e il modo di vivere-pensare dei paesi in cui operano.

E’ possibile allora una cooperazione fra Nord e Sud del Mondo che rispetti e sviluppi i paradigmi culturali delle popolazioni locali? Ci sono punti di incontro per evitare forme di assistenzialismo e favorire invece lo scambio dei saperi?

Ne parliamo col prof. Renato Libanora, docente di antropologia dello sviluppo presso l’Università di Firenze.

Interviene Matteo Podrecca del Libero Ateneo della Decrescita di Roma.

Giovedì 18 Febbraio ore 14:30 presso la Facoltà di Ingegneria di via S. Marta 3, aula 1.

Per raggiungerci potete prendere l’autobus numero 4:

http://www.ataf.net/it-IT/Orari-e-percorsi/Orari-e-linee/Linea-4.aspx?LN=it-IT&idC=180&idO=0&Linea=4

Per info: umanesimoanarchico@gmail.com

— Anno Antiaccademico Libertario 2009/2010 —


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