A Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico a cui non piaceva la violenza. E forse proprio per questo il potere non trovò altro modo per incolparlo innocente dell’orrenda strage di Piazza Fontana, dal potere stesso realizzata, che non fosse quello di gettarlo dal 4° piano della Questura di Milano.
Nel 40° anniversario del suo assassinio, ci uniamo al ricordo dei familiari e di tutti i compagni e le compagne che in questi giorni lo stanno commemorando in tante iniziative su tutto il territorio italiano.