PoliceStop

25 marzo 2017

Stop Europa

Nel giorno di commemorazione dei trattati che hanno dato origine all’Unione Europea, anche le forze dell’ordine per la prima volta hanno voluto prendere una posizione chiara sulla questione Europa.

Dopo aver cacciato anche gli ultimi manifestanti, con un colpo di mano si sono finalmente riappropriati di piazza Bocca della Verità e hanno espresso il loro forte “NO” all’Unione Europea. Presenti in massa al presidio polizia, carabinieri, finanza, DIGOS e polizia privata. Arrivati da ogni dove con tutti i mezzi a loro disposizione, volanti, camionette, gommoni, elicotteri. Presente anche uno strano tizio bendato dalla testa ai piedi, scambiato per pericoloso blak block dalla polizia e per poliziotto dai militanti del movimento di sinistra, fra l’altro presenti tutti alla manifestazione a volto scoperto. La verità sulla sua identità non si scoprirà mai dato che era presente da solo sia alla manifestazione di sinistra, sia a quella delle forze dell’ordine.

Il compito di garantire la sicurezza è stato affidato ai controllori dell’Atac, rimasti per un giorno senza lavoro a causa del blocco dei mezzi pubblici, e ai martiri di Nassirya.

Per tutta la notte lampeggianti sono stati avvistati in giro per la città di Roma.

Casapound dichiara: “Sapevamo che le forze dell’ordine erano dalla nostra parte”.

Rifondazione comunista, invece, commenta: “Potevamo manifestare tutti insieme”. E, alla protesta del carabiniere che aveva dichiarato: “Anche noi volevamo la nostra piazza, dovevamo fare qualcosa che ci desse visibilità”, Rifondazione replica: “Bastava mettersi d’accordo.”

 

Dafne Rossi

Informazioni su CUSA - umanesimoAnarchico

gruppo pacifista, ecologista, libertario.
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