Camillo Berneri: un’anarchia critica (già pubblicato il 19/06/09 su cusa.splinder.com)

Berneri Camillo Berneri è una figura di pensatore libero da ogni laccio dogmatico. Non voglio soffermarmi sulla sua vita privata, ma sul suo pensiero che più passa il tempo e più mantiene la sua freschezza di giudizio e di analisi. Noi consideriamo Berneri una personaggio molto importante perché, pure non parlandone in maniera esplicita, ha affrontato l’anarchia anche dal punto di vista umanista. Ve ne cito un esempio Un poliziotto è socialmente un cane da guardia, ma può essere un uomo più buono di un autista magari sindacato”. È nel suo non assolutizzare la classe, saper andare anche oltre questo concetto, che noi intravediamo un più illuminato umanesimo. La sua freschezza è data da una continua riflessione sui suoi studi, un continuo movimento che potrebbe essere scambiato anche per contraddizione. Voleva rendere azione la sua teoria e questo lo portò anche ad incontrarsi con gruppi non libertari ma uniti sotto la minaccia fascista. Il suo animo era ispirato dal desiderio di libertà di parola.

Riguardo alla sua concezione di anarchia critica vediamo direttamente dalle sue parole: Io intendo per anarchismo critico un anarchismo che, senza essere scettico, non s’accontenta delle verità acquisite, delle formule specistiche, un anarchismo idealista ed insieme realista, un anarchismo, insomma, che innesta verità nuove al tronco delle sue verità fondamentali, sapendo potare i suoi vecchi rami. Non opera di facile demolizione, di nullismo ipercritico, ma rinnovamento che arricchisce il patrimonio originale e gli aggiunge forze e bellezze nuove. E’ quest’opera la dobbiamo fare ora, poiché domani dovremo riprendere la lotta, che mal si concilia col pensiero, specie per noi che non possiamo mai ritirarci sotto la tenda quando infuria la battaglia”. Il nullismo ipercritico è un grande limite nell’azione e nel pensiero anarchico. Si porta dietro il pessimismo che da l’impressione di aver le mani legate nell’azione concreta, nel coltivare un punto di vista e di analisi critico e acuto.Chi ha un grano di intelligenza e di buona volonta sforzi il proprio pensiero, cerchi di leggere nella realtà qualche cosa di più di quel che si legge nei libri e nei giornali. Studiare i problemi odierni vuol dire sradicare le idee non pensate, vuol dire allargare la sfera del proprio influsso di propagandista, vuol dire fare un passo avanti, anzi un bel salto in lunghezza, al nostro movimento”.

Il suo umanesimo è la fiducia nelle persone comuni, lo stimolo perenne di ragionamento e la costante riflessione.

FRANCESCO ALBINO

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gruppo pacifista, ecologista, libertario.
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